Gli accordi aperti
Abbiamo già trattato l’argomento accordi, sia in questo blog che nel corso PianoforteaOrecchio.
Voglio aggiungere che uno dei modi di suonare gli accordi è quello di renderli APERTI.
Cosa vuol dire?
Riprendiamo il nostro bell’accordo di C nella sua forma base, troveremo le nostre famose tre note C – E – G (guarda qui a cosa corrispondono)
ora rendiamo APERTO questo accordo di C, semplicemente prendendo il terzo grado, la nota E, e spostandolo di una ottava in su, esattamente così
abbiamo ottenuto un accordo APERTO, cioè con una sonorità più ampia.
Prova adesso sulla tua tastiera e cogli le differenze.
Con un pò di allenamento sarai in grado di suonare questa nuova forma di accordo solo con una mano ed allora potrai arricchire il suono, aiutandoti con la mano sinistra ai suoni bassi, come spiegato in questo post.
Usiamo i rivolti rendendo aperte anche le sonorità di queste varianti.
Prendiamo quindi il primo rivolto dell’accordo in esame, esso sarà composto così
quindi avremo le note E – G – C
applichiamo la regola dello spostamento del terzo grado di questo accordo ed otterremo questo:
anche qui, con un po di esercizio sarai in grado di eseguire il tutto con una sola mano ( la destra ) e rinforzare le note basse con la sinistra.
Prova su tutti gli accordi che conosci ( e che non conosci ) questa variante APERTA e registra le sensazioni che essa ti regala.
Applicala nelle esecuzioni, ti accorgerai di come diventa più “pieno” il tuo suono.
Un caro saluto a te.
Domenico D’Erasmo.
Fammi vedere che sei vivo!
Dimmi cosa ne pensi e apriamo il discorso anche con gli amici di facebook.